venerdì 24 giugno 2016

Pizza "diversamente" Margherita


La prima volta che hai mangiato la pizza non puoi ricordarlo, lo si fa da molto piccoli. Per certo però,la prima è una margherita. Con l’età e i gusti che si affinano si aggiungono ingredienti, si variano le farine, si assaggiano produzioni realizzate con lieviti diversi.

Oggi che la pizza è diventata gourmet e non più un pasto veloce ma un piatto ricercato e molto sostanzioso il ritorno alle origini mi ha stuzzicato parecchio. 



 
Non ricordo da quanto tempo non mangiavo una margherita, ordinarla mi è sempre sembrato un po’ da sfigati, da chi mangia sempre nello modo e sentire un gusto diverso è blasfemia, perciò mi sono sbizzarrita fino alle pizze di mare, quelle regionali, quelle improbabili ma mai la margherita. 

 
Con la ricetta per l'MTC 58 di Antonietta però mi sembrava quasi doveroso affrontarla: l’ho fatto a modo io creando una pizza diversamente margherita. Ho cambiato la base e i pomodori, lasciando la mozzarella di bufala e il basilico (chiedo “pirdonanza” per un basilico pallido che sentiva la mancanza di sole degli ultimi giorni). Di pizze margherite così se ne potrebbero realizzare molte perché cambiando l’ordine degli ingredienti il risultato non cambia (moltissimo) e creare la moda delle pizze margherite fantasia: perché no?

La dose giusta di grano arso è quella nella ricetta, nella pizza della foto è un po’ di più perché mi è scappata la mano. Ho rimediato diminuendo l’altra farina, il sapore è deciso ma stemperato dalla dolcezza del pomodorino giallo della Piana del Sele e dalla mozzarella di bufala.


Pizza con lievito madre con prefermento

Per la pizza
farina W 260 proteine 13% 400 g
50 farina di grano arso
320 ml di acqua
130 g di lievito madre
15 g di sale
Per la farcitura
Mozzarella di bufala campana
Pomodori datterini della Piana del Sele
Basilico

Procedimento
Sciogliere con un frullino il lievito madre con 130 ml di acqua, aggiungere 130 g di farina bianca, incorporare velocemente e lasciar riposare per 2 ore.
Setacciare il resto della farina compresa quella di grano arso, trasferirla in una ciotola, fare la fontana, aggiungere il lievito madre, il resto dell’acqua e il sale sulla farina, verso il bordo della ciotola.
Iniziare a impastare fino a ottenere un impasto morbido poi ribaltare sul piano da lavoro e impastare per una decina di minuti, sbattendo e piegando più volte con il metodo strech and fold.
Fare una palla, trasferirla in ciotola, coprire con pellicola e mettere subito in frigo. Lasciar maturare 8/10 ore o di anche di più.


Togliere dal frigo e lasciar a temperatura ambiente per 2 ore e comunque fino a quando l’impasto risulti gonfio. Ribaltare sul piano da lavoro, stendere con le mani, senza schiacciare, ma allargando l’impasto dal centro verso il bordo, infilare le mani sotto il disco di pasta fino a poggiarlo su metà avambracci e traferire in una teglia oliata.
Lasciar lievitare altre 2 ore.

Riscaldare il forno alla massima temperatura (250° C il mio) per almeno 20 minuti senza mai aprire lo sportello, condire la pizza aggiungendo i datterini pelati spezzati con le mani (io li ho dovuti triturare perché il pargolo è nemico dei pomodori in genere e vederli nella loro forma reale non lo sopporta vai a capire perché), aggiustare di sale e infornare sul ripiano centrale e cuocere per 10 minuti poi aggiungere la mozzarella ridotta in piccoli pezzetti e continuare per 10 minuti circa.
Sfornare e unire qualche foglia di basilico.


Con questa ricetta partecipo all' MTC 58


http://www.mtchallenge.it/

16 commenti:

  1. L'apoteosi della buona pizza! Adoro i sapori che hai raccolto. Il grano arso, poi...
    Complimenti!!

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  2. Grandiosa sei stata, Annarita. Grande tecnica! Mi eri sfuggita....

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  3. Avevo visto solo la foto e già ero basita. Ora sono davvero senza parole...grandissima Annarita

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  4. Annarita l'unico post che non ho commentato: credo che non è mai capitato al terzo giudice e non è mai capitato con la ricetta vincitrice
    Ricordavo le parole pensate per te
    Ricordavo tutta l'ammirazione che ti avevo espresso
    Ricordavo tutto nei minimi particolare
    Ma avevo lasciato tutto chiuso nel mio cuore

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  5. Complimenti la tua pizza è veramente strepitosa, vittoria meritatissima
    Aspettiamo a settembre la tua proposta buona estate

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  6. ANNARITA: io e il grano arso abbiamo un legame, tu lo hai usato in una maniera magnifica! GRANDE!

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  7. Una splendida pizza. Ti confesso che a me aveva emozionato molto la pizza Sekeni Abareqqa e proprio per quello che quella pizza e quel post mi avevano trasmesso non ero riuscita a commentarla. Questa è veramente una pizza gourmet, non solo nei sapori, anche nella realizzazione. Una vittoria meritata!! Complimenti summerculattacchion2016
    Un grosso abbraccio
    Marta

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  8. Da professionista e da semplice membro dell mtc..ti dico Bravissima
    Bravissima per aver scelto questa farina di aver specificato perché a te è più scusa... Bravissima per le foto
    E soprattutto bravissima per l esecuzione e la scelta di tutti gli ingredienti...

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  9. Complimentissimi!!! Ora il problema sarà...cosa aspettarsi da una brava come te!!?

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  10. Brava Annarita!! Hai fatto il bis e sei pure la summer culattacchion ;-)

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  11. Questo mese non ho guardato praticamente nessuna pizza, ma con la pausa estiva mi rifarò.. questo impasto è da provare assolutamente, io adoro il grano arso, lo uso spesso per pani e l'ultima volta ci ho fatto pure dei bignè salati :) complimenti per la vittoria, una pizza che proverò presto!
    brava bravissima!

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  12. Complimenti per la vittoria e tanta ammirazione per una pizza diversamente originale e esageratamente buona. 😄

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  13. Buonissimo il grano arso, complimenti. Marica

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  14. Complimenti una versione davvero originale per la "classica" dei "classici", un saluto

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  15. Arrivo con molto ritardo a fare i complimenti a questa pizza meravigliosa, adoro le farine di grano antico e produrre una pizza così con il grano arso e con quell'alveolatura, chapeau! Meritatissima vittoria.

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