martedì 17 marzo 2015

Irish brown soda bread








Arriva come ogni anno e, come ogni anno, il 17 marzo è per me una data importante. Di quanto io sia legata all’Irlanda ne ho parlato molte volte, vivere anche se per pochi mesi in quella magica terra, mi ha completamente stregato e ora, anche ad anni di distanza, in certe occasioni ricordi e emozioni riaffiorano in superficie esattamente come un tempo. 

Come quando risento gli amici di quel periodo e sembra che il tempo non sia mai passato, anche per quanto riguarda i ricordi nulla è cambiato, sono vividi e così reali che mi sembra di averli vissuti giusto ieri. 


E’ talmente forte questo legame che spesso sogno di camminare per le vie di Cork, rivedo gli stessi angoli, i negozi, i pub e soprattutto il College con il grande cancello e le stradine. E poi North Quay Place dove erano i nostri alloggi e le discoteche e gli amici. Il cinema e i muffin ai mirtilli e l’apple pie con panna alle 5 della mattina, prima di rientrare a casa. Le gite sono state la parte più bella, conoscere l’Irlanda poco alla volta, con gli amici, andare ad esplorare con l’autobus o l’auto e dormendo negli ostelli è stato talmente importante da aver lasciato il segno.


Nell’ultima edizione di Masterchef una puntata è stata realizzata proprio in Irlanda e quando ho visto che i concorrenti si dirigevano a Cork per la spesa, non ho capito più nulla, in un attimo ero anch’io in Gran Parade e a fare la spesa all’English Market, il mercato coperto dove spesso anche noi andavamo se volevamo il pesce fresco. Un tuffo al cuore.

Ecco perché oggi non potevo non pubblicare un post che parlasse d’Irlanda, oggi è San Patrizio il patrono d’Irlanda, una delle feste più celebrate in tutto il mondo (ovunque siano emigrati gli irlandesi). Oggi il mondo si tinge di verde e si vedono tanti trifogli.

Il soda bread è un pane che non ha lieviti se non un cucchiaino di bicarbonato, si realizza in un’ora e poco più e non necessita di lunghe lievitazioni. Perciò, almeno in questo caso, dimenticate lieviti madre e lieviti in generale, dimenticate di incordare, piegare e dimenticatevi di puntatura e maturazione, il soda bread è buono, facile e veloce. Ma il soda bread è anche affare molto serio perchè, per chi non lo sapesse, esiste la Society for the preservation of Irish Soda Bread”.


Buon St Patrick Day


Farina integrale di frumento (io farina Montana della linea qb Molino Grassi con segale e farro) 450 g
Farina bianca 175g
Bicarbonato di sodio1 cucchiaino raso
Sale 1 cucchiaino
Latticello circa 450 ml (sostituibile con una miscela di yogurt e latte)
Semi tostati misti (facoltativi)
 
Mescolare le farine, il bicarbonato e il sale in una terrina capiente.
Aggiungere il latticello e mescolare bene con una spatola. Con le mani infarinate lavorare l’impasto in modo rapido fino a formare un composto omogeneo.
Formare una pagnotta, incidere la superficie con una lama affilata e praticare una profonda incisione a croce. Aggiungere i semi in superficie.
Porre la pgnotta su una teglia da forno e cuocere per circa un’ora. 
Il soda bread si può cuocere anche in uno stampo da plumcake.  

7 commenti:

  1. Annarita, la tua nostalgia è palpabile, mi hai fatto venire voglia di tornare in Irlanda!!! E anche di mangiare questo pane !!! Ti è venuto bellissimo!!! Lo faccio anch'io ogni tanto, ma esteticamente, non mi viene bello come il tuo!!! Sarà la tua ricetta??? La proverò!!!

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    1. Io la voglia di tornare in Irlanda ce l'ho da quando ho ripreso l'aereo per tornare a casa. Voglia di ritornare a riprendere quel pezzetto di cuore che è rimasto là. Un saluto.

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  2. Happy St. Patrick's Day! Che bella l'Irlanda! Ne sento ancora l'odore, di mare, di pioggia, di sole, di pietra, di erba, di pecore.....Mi piace il soda bread: l'ho fatto tanti tanti anni fa e mi è piaciuto, anche se la tua versione integrale con i semini mi sembra molto più buona!
    Ciao Isabel

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    1. Mhhh se mi concentro sento ancora l'odore di torba che brucia nei camini. Ogni anno in questo periodo mi viene la nostalgia che devo fare. Il pane io invcece non l'avevo mai provato e mi è piciuto tanto. Un abbraccio.

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  3. Bellissimo pane! e la riuscita sembra ottima, pur senza lieviti e tanti tempi di attesa!

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    1. Si è un pane molto furbo, pochi ingredienti , un minimo di mescolamento e via in forno. Un abbraccio bella mora.

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  4. Ciao Annarita, come stai? Non sapevo di questa tua predilezione per l'Irlanda, mi piacerebbe poter viaggiare un po' di più e visitare altre realtà! Questo pane è da provare...

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